In occasione del convegno “L’Italia che piace: il turismo in campagna” organizzato dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con la Coldiretti, è stato presentato il secondo rapporto “Gli italiani e l’Agricoltura”.
E` nettamente aumentata, rispetto al rilevamento effettuato nel maggio 2011, la percentuale degli italiani che ritengono sia data poca attenzione all’agricoltura (passata dal 59 al 69% degli intervistati) e di quelli che ritengono che la condizione degli agricoltori in Italia sia peggiorata (55% contro il 40% del 2011).
Si mantiene stabile la percentuale degli italiani che ritengono i prodotti nazionali controllati (65%). I prodotti più sicuri per la maggior parte degli intervistati restano quelli freschi (56%) e quelli acquistati direttamente dal produttore/coltivatore e resta molto alta la contrarietà all’uso di prodotti contenenti OGM (62%) e carni derivate da animali clonati (77%).
In generale, comunque cresce l’interesse e il favore degli italiani verso l’agricoltura. Il 79% ritiene che l’attività agricola svolga un ruolo positivo per l’ambiente essenzialmente perché conservano viva la tradizione agricole, impediscono la cementificazione e fanno manutenzione del territorio,, ed è significativo che la percentuale di italiani che è stata in una azienda agricola sia passata dal 64% registrato in occasione del primo rapporto nel 2011 all’attuale 82%.
Nell’immaginario collettivo, però, quello dell’agricoltore è un mestiere che resta ancora percepito come marginale e sacrificato..Il 77% (+ 13% rispetto al 2011) pensa che fare l’agricoltore sia poco redditizio e solo il 27% consiglierebbe ai propri figli questo mestiere.
Il focus dell’indagine del 2012 ha riguardato il turismo in campagna con particolare attenzione agli agriturismi che si sono rivelati essere la struttura in assoluto preferita in caso di una vacanza in campagna (56%).
E’ il contatto con la natura il motivo principale (63%)per il quale gli italiani scelgono una vacanza in agriturismo. Al secondo posto la ricerca di riposo e tranquillità (57%) e a seguire la convenienza economica (43%).
Dai dati del rapporto emerge evidente come nel turismo in campagna la componente agricola e alimentare sia determinante nella scelta da parte del cittadino. Nella scelta dell’agriturismo per la propria vacanza, infatti, contano soprattutto la proposta di prodotti agricoli locali (52%) e di cucina tipica del territorio (49%).
Per la scelta dell’agriturismo lo strumento principale si conferma il web per il 79% degli intervistati ma anche l’esperienza di di amici e conoscenti (42%).
I fattori che, secondo gli italiani, garantiscono un’offerta agrituristica di qualità, sono innanzitutto l’utilizzo di prodotti tipici locali (61%), a seguire una gestione rispettosa dell’ambiente (46%) e la presenza di un’attività agricola propria (42%).
In ogni caso se la struttura offre prodotti e servizi “eco”, questa è da preferire sempre (45%).