Roma 5 settembre 2012. E’ stato presentato a Roma nell’ambito di ZeroEmission 2012, l` 8° Rapporto “Gli Italiani e il solare” con focus su “Smart cities & green building: autoconsumo ed efficienza” realizzato da IPR Marketing in collaborazione e promosso dall`Osservatorio sul solare della Fondazione UniVerde e con il sostegno di Yingli Green Energy.
Gli italiani continuano a guardare con favore al solare. Il 90% degli intervistati ritiene, infatti, che in Italia si debba puntare sempre di più sul solare, un’energia ritenuta di gran lunga più sicura (90% degli intervistati) e compatibile con l’ambiente (96% degli intervistati) rispetto alle fonti energetiche tradizionali.
Il favore verso gli investimenti sul solare è quindi elevato al punto che 9 italiani su 10, sarebbero favorevoli all’installazione di un impianto fotovoltaico sul proprio condominio, anche utilizzando incentivi pubblici che, per l’84% degli intervistati, il Governo dovrebbe riconfermare.
Anche laddove gli attuali incentivi venissero sostituiti con semplificazioni burocratiche e maggiore libertà di produrre e vendere energia in rete, il 47% degli intervistati conferma la propria disponibilità e il proprio favore ad installare comunque pannelli fotovoltaici.
Gli italiani guardano con molto interesse anche alla bioedilizia: il 92% degli intervistati ritiene possa, infatti, portare vantaggi ambientali quali, ad esempio, l’abbattimento degli sprechi energetici (50%). E` elevato l`interesse dimostrato rispetto ai consumi energetici della propria abitazione. In particolare, il 46% di dichiara molto attento sotto questo aspetto, e il 49% è interessato e vorrebbe saperne di più.
Il 78%, inoltre, ritiene che l’efficienza energetica della propria casa sia da migliorare con interventi mirati alla riduzione degli sprechi, anche se, con la crisi che stiamo vivendo, il 75% di quanti ritengono che nella propria abitazione sia da migliorare l’efficienza energetica vede questi interventi oggi necessari ma non prioritari.
Sulle cosiddette “smart grid”, invece, resta ancora molto da fare. L’87% degli intervistati non ne ha mai sentito parlare, mentre soltanto il 6% ne conosce realmente il significato.
Tuttavia appena spiegatogli di cosa si tratta (reti intelligenti), l’89% degli intervistati le valutano positivamente, pur con i dubbi sulla fattibilità in Italia (36%).