IL MONTI – BIS.
Il 51% vedrebbe di buon occhio Monti ancora capo del Governo anche nella prossima legislatura. Ma ad una condizione: che l’ipotesi di un Monti-Bis sia chiaramente indicata dai partiti prima delle elezioni e non dopo (60%). Per il 30% degli intervistati, invece, un nuovo governo Monti si può fare ma solo se l’attuale premier scende in campo con una propria lista.
Insomma, l’indicazione che emerge dal sondaggio è quella che gli italiani giudicano chiusa la fase del governo tecnico attendono il ritorno della politica e chiedono, anche in caso di un nuovo governo Monti, che questo passi per il vaglio delle urne.
Gli elettori più propensi ad un nuovo governo guidato dall’attuale premier sono quelli dell’UDC (80%). Ma anche una discreta quota di elettori del Partito Democratico si dice favorevole ad un Monti –bis.
LE PRIMARIE DEL CENTRO SINISTRA
Il segretario del PD non è ancora in piena campagna elettorale, Renzi invece sì, e questo sembra giovare al sindaco di Firenze tanto che il distacco dal suo segretario diminuisce a soli 5 punti. Bersani, comunque, è ancora in testa con il 39%.
In calo il leader di Sinistra e Libertà Nichi Vendola oggi al 18%.
LE INTENZIONI DI VOTO
La competizione tutta interna al PD tra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani sembra avere un effetto positivo, catalizzando attenzione e consensi sul PD che tiene nelle intenzioni di voto degli italiani (27,5%).
La flessione del PdL, invece, continua . Rispetto alla scorsa rilevazione perde ancora due punti e si posiziona oggi al 15% alla pari con il Movimento 5 Stelle. In leggera flessione Sinistra e Libertà (5%).