MONITORAGGIO MENSILE IPR MARKETING-REPUBBLICA.IT SULLA FIDUCIA A PRODI E AL GOVERNO
PRODI STABILE E GOVERNO DI NUOVO IN CALO.
TRA I MINISTRI IN NETTA FLESSIONE D`ALEMA SEMPRE PRIMO.
IL PD RACCOGLIE LA FIDUCIA DEL 27% DEGLI ELETTORI.
IL PREMIER E IL GOVERNO.
Il Governo cala rispetto alla rilevazione dello scorso mese di marzo (-4%), mentre il Premier Romano Prodi, rimanendo stabile, annulla la distanza dal proprio esecutivo; oggi sia Presidente del Consiglio che Governo sono quindi appaiati al 42%. Nel sondaggio che l’Istituto IPR Marketing, diretto da AntonioNoto, ha effettuato per conto di Repubblica.it (campione di mille elettori, rappresentativi per età, sesso ed area di residenza della popolazione italiana maggiorenne), si evidenzia che la fiducia al Premier nell’ultimo mese è rimasta invariata al 42%, mentre quella nei confronti dell’esecutivo nel suo complesso inverte la tendenza alla salita già evidenziata nei mesi di gennaio e febbraio e, con una perdita di 4 punti, scende dal 46 al 42% negli ultimi 30 giorni.
I MINISTRI.
L’analisi della fiducia nei ministri del governo Prodi, mostra significative variazioni rispetto alla rilevazione del mese di marzo, in particolare per i Ministri più esposti sotto il profilo mediatico.
Il Ministro degli Esteri D’Alema, infatti, pur riconfermandosi il Ministro con il livello di grdimento più elevato (60%), perde ben sei punti rispetto allo scorso mese, forse a causa delle tensioni di politica estera dell’ultimo periodo.
Al secondo posto sale il Ministro dell`Interno Giuliano Amato che si posiziona di un punto avanti a Pierluigi Bersani. Il ministro delle liberalizzazioni chedopo l`exploit legato al momento delle liberalizzazioni ritorna ai livelli di fine 2006(-3%) .
Al 4° posto Emma Bonino, che con quattro punti di crescita è uno dei pochi ministri in progresso rispetto alla scorsa rilevazione, seguita in classifica da Giovanna Melandri (5° e-5%) che invece è in trend negativo. Rosi Bindi e Barbara Pollastrini, (ex aequo 7° posto) principali artefici del progetto di legge dei “Dico”, la cui fiducia era cresciuta in maniera significativa nel mese precedente con un incremento di 11 punti, oggi perdono entrambe un consistente 9%.
Altro Ministro che fa registrare un ulteriore decremento di quattro punti è il titolare delle infrastrutture Antonio Di Pietro (7°): dall’inizio dell’anno ha perso 11 punti. Bianchi (25°), che ha avuto un ulteriore calo del 2%, chiude la classifica.
I PARTITI.
Per quanto riguarda la fiducia nell`azione dei maggiori partiti nazionali (da non confondere con le intenzioni di voto) si registra una particolare crescita dei DS, +5 punti (48%) proprio nel periodo in cui la Quercia ha decretato lo scioglimento per aderire al P.D.
Al secondo posto, ma distanziata del 7%, si posizione Forza Italia, ex aequo con AN (41%). Però se lo scioglimento dei DS ha generato una maggiore simpatia nei confronti del partito di Fassino, la stessa tendenza non si registra verso la Margherita che rimane, così come il mese precedente, ancorata a quota 40%.
In forte ripresa lo SDI di Boselli che, forse grazie all’effetto amplificatore del congresso nazionale ed alla proposta di rivitalizzazione del "brand" PSI, guadagna ben 14 punti, arrivando al 22% e lasciando l’ultima posizione che occupava da diversi mesi.
In questa classifica per la prima volta si è testata anche la fiducia al nascente Partito Democratico che, ancora in fase di incubazione, parte con il 27%.
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